Intestazione



Le mie citazioni preferite

C'è gente che possiede una biblioteca come un eunuco un harem (Victor Hugo)
Il mediocre imita, il genio ruba (Oscar Wilde)
Amicus Plato, sed magis amica veritas – Mi è amico Platone, ma ancora più amica la verità (Aristotele)
Se devi parlare, fa' che le tue parole siano migliori del silenzio (Antico detto cinese)
Contro la stupidità neppure gli dei possono nulla (Friedrich Schiller)
Disapprovo le tue opinioni, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di esprimerle (Voltaire)
Lo stolto ha solo certezze; il sapiente non ha che dubbi (Socrate)
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole (Ennio Flaiano)

martedì 21 agosto 2012

Intervallo (Revival XXXV)

Ricorrono oggi sette anni dalla morte di Robert Arthur Moog, ingegnere statunitense considerato l'inventore (o in ogni caso il perfezionatore) del sintetizzatore musicale a tastiera che da lui prese il nome.
Sulla base di questa ricorrenza, avevo intenzione di fare un post – piuttosto ambizioso – sulla storia della musica e della strumentazione elettromeccanica/elettronica, dall'organo Hammond ai campionatori al Theremin al Mellotron... fino al Moog, per l'appunto.
Poi non me la sono sentita: siamo reduci da due post davvero impegnativi (per me e per i miei ospiti), avrei mandati tutti in apnea in quella ridda di termini tecnici e in quella selva di link che avevo in mente; e in più avevo poco tempo; e poi fa un caldo... ma lasciar passare una ricorrenza interessante mi spiaceva.
E allora mi limito a regalarvi un po' di musica (ovviamente sul tema): un intervallo leggero e sorridente da ascoltare magari mentre si gira su altre pagine in rete.

Primo video: una rivisitazione del classico Amazing grace (chi voglia saperne di più su questa antichissima canzone legga QUI) incisa nel 1972 da Federico Monti Arduini – alias Il guardiano del faro – col titolo Il gabbiano infelice. Il brano che più d'ogni altro ha contribuito a far conoscere il moog in Italia.



E due: l'indimenticabile Impressioni di settembre della Premiata Forneria Marconi (un'interessante cover di Franco Battiato è stata recentemente citata sul blog di Linda).



Per finire: un altro leggendario assolo di moog, in The final Countdown degli svedesi Europe.



Ce ne sarebbero ancora, ma appesantirei troppo la pagina... e allora vi lascio un altro paio di link, per chi ne avesse ancora voglia (e me ne aspetto altri dai commenti, sono sincero!):
Emerson Lake & Palmer in Quadri di un'esposizione di Modest Musorgskij
Oxygene IV di Jean Michel Jarre

Buon ascolto dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò