Intestazione



Le mie citazioni preferite

C'è gente che possiede una biblioteca come un eunuco un harem (Victor Hugo)
Il mediocre imita, il genio ruba (Oscar Wilde)
Amicus Plato, sed magis amica veritas – Mi è amico Platone, ma ancora più amica la verità (Aristotele)
Se devi parlare, fa' che le tue parole siano migliori del silenzio (Antico detto cinese)
Contro la stupidità neppure gli dei possono nulla (Friedrich Schiller)
Disapprovo le tue opinioni, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di esprimerle (Voltaire)
Lo stolto ha solo certezze; il sapiente non ha che dubbi (Socrate)
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole (Ennio Flaiano)

martedì 2 ottobre 2012

Revival XXXVII

We stood in the windy city,
The gypsy boy and I.
We slept on the breeze in the midnight
With the rain droppin' tears in our eyes.
And who's going to be the one
To say it was no good what we done?
I dare a man to say I'm too young,
For I'm going to try for the sun.


We huddled in a derelict building
And when he thought I was asleep
He laid his poor coat round my shoulder,
And shivered there beside me in a heap.
And who's going...


We sang and cracked the sky with laughter,
Our breath turned to mist in the cold.
Our years put together count to thirty,
But our eyes told the dawn we were old.
And who's going...


Mirror, mirror, hanging in the sky,
Won't you look down what's happening here below?
I stand here singing to the flowers,
So very few people really know.
And who's going...


We stood in the windy city,
The gypsy boy and I.
We slept on the breeze in the midnight,
With the rain droppin' tears in our eyes.
And who's going to be the one
To say it was no good what we done?
I dare a man to say I'm too young,
For I'm going to try for the sun.

(Donovan: To Try for the Sun)


Ce ne stavamo nella città ventosa,
Il ragazzo zingaro ed io.
Dormivamo nella brezza di mezzanotte
Con la pioggia che ci stillava lacrime negli occhi.
E chi sarà il primo
A dire che non era bello quel che facevamo?
Sfido chiunque a dire che sono troppo giovane,
Perchè sto andando a cercare il sole.


Stavamo rannicchiati in un edificio abbandonato
E quando lui pensò che mi fossi addormentato
Posò la sua povera giacca sulle mie spalle,
E mi si strinse accanto rabbrividendo.
E chi sarà il primo...


Cantavamo e spaccavamo il cielo a risate,
Col fiato che si condensava nel freddo.
I nostri anni messi insieme arrivavano a trenta,
Ma i nostri occhi dissero all'alba che eravamo vecchi.
E chi sarà il primo...


Specchio, specchio che pendi dal cielo,
Non vedi che sta succedendo qui da basso?
Me ne sto qui a cantare ai fiori,
Come pochissimi sanno davvero.
E chi sarà il primo...


Ce ne stavamo nella città ventosa,
Il ragazzo zingaro ed io.
Dormivamo nella brezza di mezzanotte
Con la pioggia che ci stillava lacrime negli occhi.
E chi sarà il primo
A dire che non era bello quel che facevamo?
Sfido chiunque a dire che sono troppo giovane,
Perchè sto andando a cercare il sole.



Buon ascolto dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò