Intestazione



Le mie citazioni preferite

C'è gente che possiede una biblioteca come un eunuco un harem (Victor Hugo)
Il mediocre imita, il genio ruba (Oscar Wilde)
Amicus Plato, sed magis amica veritas – Mi è amico Platone, ma ancora più amica la verità (Aristotele)
Se devi parlare, fa' che le tue parole siano migliori del silenzio (Antico detto cinese)
Contro la stupidità neppure gli dei possono nulla (Friedrich Schiller)
Disapprovo le tue opinioni, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di esprimerle (Voltaire)
Lo stolto ha solo certezze; il sapiente non ha che dubbi (Socrate)
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole (Ennio Flaiano)

martedì 31 luglio 2012

Ricominciare

(Nota a margine: Sto riflettendo che ho ritrovate davvero molte persone conosciute a suo tempo su Splinder, in appena due giorni di frequentazione di questa nuova piattaforma; persone che ho conosciute per la quasi totalità nella seconda parte della mia avventura blogghistica (e quasi nessuno va a leggere i primi post di un blog amico, magari risalenti a un paio d'anni prima).
Per questa ragione non mi faccio scrupolo di riproporre qualche intervento dei miei primi tempi su Splinder; e comincio con questa sorta di spiegazione del titolo del blog: titolo che da un lato allude alla mia abitudine di frequentare la blogosfera in ore notturne, ma non solo...
C'è anche un'altra allusione...)




A mezzanotte in punto
vanno gli artisti
vestiti d’Ottobre
in fila per due
su marciapiedi logori.

A mezzanotte in punto
tornano i miei pensieri
su un treno d'altrove
mai partito, mai arrivato.

A mezzanotte in punto
bevo whisky e ricordi
in calici di specchio
sturm und drang dentro gli occhi
e nel cuore castelli
di carta gualcita.

A mezzanotte in punto
vanno motociclette e amanti
traffico di amori e motori
per viali inconsueti.

A mezzanotte in punto
in tutti gli orologi
scaglie d'oro e corallo
ridono dodici volte.

A mezzanotte in punto, amore
il sole dei tuoi occhi
ancora non tramonta.

Chi per caso la conoscesse già mi perdonerà. Agli altri spero risulti gradita.
Un sorriso dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò

12 commenti:

  1. Ciao Cosimo Piovasco di Rondò! Ti pensavo, sai? Mi chiedevo se avessi deciso di migrare su altre piattaforme di blog... ed ecco la risposta.

    Bene, in qualche modo, quasi come naufraghi, ci siamo ritrovati sul spiagge vicine (mmm... mi viene in mente "La tempesta"...).
    Mi fa piacere che si sia preservata una certa continuità. Andiamo avanti, allora.

    Mario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me fa piacere, maxime perché nel tuo caso non me l'aspettavo, come ti ho detto da te; negli ultimi tempi di Splinder mi sembrasti piuttosto demotivato e assente...
      Sai cosa? Ho il sospetto che quelli, come me ed altri, rimasti assidui frequentatori di Splinder fino alla fine, abbiano presa male la sua chiusura e la conseguente dispersione degli amici, e abbiano faticato un po' a riprendere... Mentre, per converso, chi si stava stancando di Splinder ha forse ripreso entusiasmo nel ricominciare altrove. Che dici, ho un po' di ragione?
      Mi ha fatto ghignare la tua metafora shakespeariana: ho immaginato noi due nelle vesti di Stefano e Trinculo che si aggirano sperduti sulla spiaggia e incontrano Calibano... però già qui qualche Miranda del mio precedente blog l'ho ritrovata...

      Elimina
  2. A mezzanotte in punto di solito dormo... ma in estate quasi sempre, leggo.
    Leggo i tanti libri della sere estive, con l'aria condizionata accesa, of course...
    hai ragione, tanti si sono trasferiti per fortuna su questa piattaforma e in fondo la tua seconda riflessione, che riguardano i post vecchi di anni, l'ho fatta da sola qualche giorno fa. Io che non ho riportato il mio ex blog di splinder, ho tagliato un pezzo della mia vita e dei viaggi o gite che ho fatto... forse non sarebbe sbagliato copiarle e ripubblicarle. Tu che dici?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente sì, cara Elisa, lo devi fare: le tue cronache di luoghi, mostre, musei, erano bellissime, sai che le ho sempre ammirate molto.
      Se le hai conservate riproponile di tanto in tanto; anche a noi che già le conosciamo farà piacere rileggerle, e chi non le conosce ne rimarrà deliziato.
      Ciò non toglie che ti consiglierei, in ogni caso, di pubblicare in prevalenza cose nuove, e così farò anch'io.

      Elimina
  3. Un bel regalo per festeggiare il ritrovarsi dopo l'essersi persi di vista per la dispora splinderiana. Io ho un po' rallentato l'attività perchè come il solito mi faccio prendere la mano da varie attività e finisce che arranco. Ma ci sono. Buona serata, anche se io a mezzanotte in punto dormo della grossa! :-)
    Annarita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Annarita. Quella poesia inaugurò in pratica il mio primo blog, quasi sei anni fa, e ne suggerì il titolo.
      Mi è piaciuto riproporla qui...

      Elimina
  4. Certo che mi ricordo di te! Ben arrivato fra i fuoriusciti di Splinder, come vedi siamo tanti!!
    Raspy è lusingato di averti fra i suoi lettori e io sono ammirata della tua poesia, pur essendo tuttaltro che una notturna...
    Allora brindiamo ai nuovi scambi, e a presto! redcats

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, siamo in tanti, praticamente tutti qui o su Wordpress, e ogni giorno ritrovo qualcuno. Mi sto un po' pentendo di aver esitato tanto a rientrare.

      Elimina
  5. Non infierire, Elisa... Lo sai che nei confronti dei miei errori sono sempre sincero...

    RispondiElimina
  6. Ero anche io su splinder...di cui ho nostalgia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi ricordo di te, probabilmente frequentavamo ambienti diversi, e qui ci siamo incontrati per caso, anche se vedo che i nostri amici comuni per me lo erano anche su Splinder.
      Mah! Misteri della rete...
      Per me la nostalgia di Splinder è stata tale da tenermi lontano dalla bogosfera per otto mesi... Ma il mio vecchio blog l'ho conservato tutto.

      Elimina