Intestazione



Le mie citazioni preferite

C'è gente che possiede una biblioteca come un eunuco un harem (Victor Hugo)
Il mediocre imita, il genio ruba (Oscar Wilde)
Amicus Plato, sed magis amica veritas – Mi è amico Platone, ma ancora più amica la verità (Aristotele)
Se devi parlare, fa' che le tue parole siano migliori del silenzio (Antico detto cinese)
Contro la stupidità neppure gli dei possono nulla (Friedrich Schiller)
Disapprovo le tue opinioni, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di esprimerle (Voltaire)
Lo stolto ha solo certezze; il sapiente non ha che dubbi (Socrate)
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole (Ennio Flaiano)

sabato 18 agosto 2012

Interviste – Perché un blog

Dedicato a Sheryl


Per sua stessa ammissione, non è stata Sheryl a inventare questo progetto; ma io l'ho scovato su un suo POST, e i miei debiti sono uso riconoscerli.
Come mia abitudine, cambio le regole a mio piacimento, e dunque:
  • il gioco consiste nell'intervistare una serie di blogger amici;
  • chi è intervistato deve rispondere alle domande con un commento sul post dell'intervistatore;
  • è facoltativo proseguire il gioco, cioè ripubblicare le risposte sul proprio blog e, se gradito, coinvolgere altri amici (mi piacerebbe che chi lo fa lasciasse traccia nel commento, per permettere a tutti di andare a leggere);
  • è ugualmente facoltativo modificare le domande, cancellarne alcune e aggiungerne di nuove;
  • le domande sono le stesse per tutti, sono evitati riferimenti diretti ad un blog in particolare (almeno nella mia versione), quindi devono essere il più possibile universali.


Ed ecco le dieci domande che rivolgo ai miei amici (le domande sono in grassetto, le aggiunte in carattere normale sono esplicative):
  1. perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
  2. quando? da quanto tempo gestisci un blog?
  3. quante volte? (sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?
  4. più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
  5. quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
  6. descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);
  7. hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
  8. scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
  9. che cosa pensi dei blog privati?
  10. racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.
Non nomino nessuno direttamente, ma spedirò un invito circolare a tutti gli amici in rete; se dimentico qualcuno mi perdoni e, se gli piace, partecipi; allo stesso modo può partecipare chi passasse da qui per caso.
Ovviamente non do il buon esempio: troverei perlomeno ridicolo intervistare me stesso. Ma se qualcuno è curioso può tranquillamente rimbalzarmi il gioco, con le stesse domande o con altre, non mi sottrarrò.

Un saluto dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò

97 commenti:

  1. Buona domenica caro amico,
    rispondo subito ai quiz
    -Mi sono affacciata alla blogosfera leggendo un articolo nella rivista "psycologie" che indicava come un buon metodo contro la solitudine,scrivere una sorta di diario personale da condividere con il mondo.

    -Dal febbraio del 2008

    -In alcuni periodi ne sono stata quasi ossessionata, in altri me ne sono allontanata, non gestisco il blog in modo equilibrato.
    Piattaforme: Splinder e ora Blogspot.
    Ho provato altre piattaforme ma è stato come se non mi sentissi a casa.

    -Il mio avatar SONO IO, sorridente e "pacciocona"

    -Si, ho cancellato due utenti pericolosi, una ragazza di 30 anni con disturbi della personalità non riconoscibili all'inizio ed una specie di mostro che al primo impatto sembrava la galanteria in persona, con il tempo s'impara a gestire e un po' a riconoscere le persone nell'web, di che categoria sono almeno.

    -quando mi sentivo molto sola scrivevo per gli altri, per raggiungerli.
    In altri casi in cui mi sentivo bene scrivevo per me stessa, argomenti generali e più distaccati.

    -Non ci ho mai pensato,credo in ogni caso che i blog privati siano contro la logica del blog stesso, dovrei sentire in ogni caso le motivazioni di chi ha questi blog.

    -Non mi sono ancora svegliata del tutto ma di aneddoti sulla mia vita di blogosfera ce ne sono moltissimi, caso mai mi riservo di sceglierli e raccontarli in un secondo momento.
    Il blog in ogni caso mi ha dato modo di fare amicizie autentiche e di conoscere persone interessantissime, di allargare i miei orizzonti attraverso scambi costruttivi che mi permettevano di uscire dalla routine e quotidianità.

    certo che sarei curiosa che tu stesso rispondessi alle domande del quiz! Se no non vale!
    Ciao

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    1. Tu e Katherine siete sempre le più sollecite, che care! :D
      Hai saltati i p.ti 4) e 5). Lapsus freudiano?!
      Hai fatto bene a rimandare gli aneddoti, sennò avresti esaurito lo spazio anche tu. Però li aspettiamo...
      OK, lo farò anch'io... ma non è un quiz, è un'inchiesta, mica c'è niente da indovinare!
      Solo non so bene dove farlo: in un commento per ultimo? con un nuovo post? Aspetto consigli...

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  2. 1)Incredibilmente non ho avuto motivazioni personali per aprire un blog. Un mio collega stava seguendo un corso di aggiornamento durante il quale gli era stato chiesto di creare un blog didattico. Lui non sapeva che pesci pigliare e aveva chiesto a me come fare. Per poterci capire qualcosa non mi era restato altro che aprirne uno come prova e così era stato. Prima di partire con la didattica e quindi di renderlo noto alla scuola, avevo pensato di andare sul personale, così, se avessi combinato qualche pasticcio, l’esperimento sarebbe rimasto “privato”
    2)Tutto questo successe, se non ricordo male, nel 2004
    3) Proprio perché dovevo “testare” le piattaforme, creai una copia dello stesso blog, contemporaneamente, sul piattaforme diverse: bloggers.it ( ora scomparsa), excite ( l’ho perso di vista, ma credo che quel blog esista ancora, chissà dove…)Splinder. Successivamente, per poter commentare un amico che richiedeva un login su iobloggo, creai anche un blog su iobloggo, che procede tuttora parallelo al mio. (http://katherinem.iobloggo.com/ ) e attualmente uso blogspot
    Bloggers ,mi piaceva molto, perché si poteva creare un blog simile a un sito, con varie pagine che si potevano linkare a quella principale, ma poi la piattaforma chiuse e riparai su splinder, che comunque era andato avanti in parallelo. Splinder piaceva a tutti ma, come sappiamo, ha fatto una brutta fine anch’esso. Excite era un disastro in fatto di pubblicità, anche piuttosto “osè”, cosa che mi fece subito desistere dal creare blog per la scuola. Iobloggo ha la pubblicità e non si possono inserire immagini, se non con un collegamento esterno. Blogspot, in questo momento, mi sembra la migliore soluzione.
    4) Poche delusioni e buone amicizie.
    5)Al momento non ho mai rinunciato al blog, se non a quelli che mi sono stati cancellati “d’ufficio” dalle piattaforme in chiusura. Ho comunque creato una copia di tutto il blog di Splinder , che conservo sul mio pc.

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    1. Nota tecnica al p.to 3) secondo capoverso: guarda che si possono fare anche qui le pagine, basta andare su Design/Pagine/Nuova pagina e inserirle una ad una. Io lo sto facendo adesso, da' un'occhiata a quella banda azzurra che è comparsa sotto l'intestazione.

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    2. ottimo! Magari a me non servirano tanto, ma sarebbero utilissime per un blog didattico!

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    3. bellissimo il suggerimento Cosimo! qui si imparano cose nuove, questo mi piace!

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    4. io non ho capito, ma sono di coccio, vero Cosimo?!! he he

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    5. Ehm... un pelino sì, Elisa, scusa... a me sembra immediata la cosa, come fo a spiegare meglio?
      Facciamo così: ti mando una mail, inutile annoiare tutti...

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  3. 6) A quei tempi non ero affatto pratica di nickname ed evidentemente avevo poca fantasia perché scelsi semplicemente la versione francese del mio nome vero, tanto per variarlo un po’. Il mio avatar…sono sempre io.
    7 non ho mai cancellato commenti o bloccato utenti. Penso in questo di essere stata fortunata perché ho sempre avuto commentatori corretti e gentili.
    8) Io non sono una scrittrice e ho poco tempo per informarmi e disquisire sui fatti di cronaca o di attualità, pertanto mi limito a raccontare ciò che succede nella mia vita, magari ironizzando un po’ . So che ci sono amici ( reali) e colleghi che mi seguono, perché spesso si lamentano di non avere notizie nuove, perciò credo di poter dire che scrivo un po’ per me e un po’ per chi ha voglia di leggermi.
    9) Non ho mai amato i blog privati e, siccome non faccio altro che dimenticare le password, ho finito spesso per non visitare più quei blog, anche se ero stata invitata.
    10) All’inizio del mio cammino ero diventata molto amica con alcune persone, uomini e donne, con i quali ci si scriveva anche in privato , ci si telefonava e, in qualche caso, addirittura ci si era visti dal vivo. Successe però che due di questi, un uomo e una donna, dopo un anno si innamorarono e andarono a vivere insieme. Io sarei stata ben contenta di saperlo, perché ero amica di entrambi e la loro felicità sarebbe stata la mia, ma loro vollero fare tutto di nascosto, senza dire nulla a nessuno. Il primo passo fu quello di rendere i blog privati, senza mandarmi l’invito ad accedere. Io che non sapevo nulla, trovandomi di colpo “la porta chiusa” mi sentii come se me l’avessero sbattuta in faccia e ci rimasi molto male. Non riuscivo a capire perché, di punto in bianco, non volessero più avere a che fare con me. Anche quando venni a sapere come stavano le cose, continuai a non comprendere l’atteggiamento di quella coppia. Se fosse successo a me, i miei amici sarebbero stati i primi a sapere che ero felice ed avevo trovato l’anima gemella, altro che chiuderli fuori della porta! Effettivamente, dopo un po’ di tempo quei blog tornarono pubblici, ma non vennero aggiornati più e Splinder se li portò via. Trovato l’amore, finito il tempo dei blog e delle relative amicizie!
    Quella fu la prima e la mia più grande delusione da blog.

    ps. ho dovuto tagliare in due il commento perchè è troppo lungo e blospot non me lo prende. Provato ieri sera, ma poi mi è addirittura saltata la connessione e ho perso pure internet!:D Meno male che avevo scritto il commento prima in word!Forse qualche spirito voleva farmi capire che sono troppo prolissa ehehehehh!

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    1. Mi ero sempre chiesto quale fosse il limite di capienza dei commenti di Blogspot (e mi ero anzi meravigliato di non averlo superato con le mie sbrodolate).
      Adesso ne abbiamo un'idea: non meno di 3.000 caratteri, non più di 5.000 (ho conteggiati quelli dei tuoi due commenti). Magari nella guida sta scritto da qualche parte, ma bisognerebbe cercarlo... pigrizia!

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    2. a me è comparsa la risposta, ma non mi sono segnata il numero esatto. Comunque il limite massimo è circa 4000 caratteri.

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    3. bene bene... quanto cose si scoprono mano mano ...

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  4. 1&2) Ho iniziato nel 2005 a partecipare al blog di un’amica, ma nel 2006/07 ne ho aperto uno mio per “uscire” dalle 4 mura domestiche senza lasciar solo mio marito nella sua battaglia contro la malattia. Inoltre ho portato in rete le mie esperienze per condividerle e sono contenta se hanno aiutato qualcuno. Non perché io sia un “Picchio di siluro” ma perché ho imparato che esiste un meccanismo psicologico per il quale fin tanto che una situazione o una reazione resta a livello subconscio, non viene risolta, quando la porti a livello del conscio, questo corre immediatamente ai ripari e riesci a superare il gap. Lo spiego nel post http://www.ontanoverde.blogspot.it/2012/01/il-bigliettino-di-osho-per-linda-e-gli.html
    3) Splinder è stato il primo amore, era semplice editare il blog, “colorando” dava dei bellissimi template ed a me piace cambiare spesso e via via ho imparato sempre più cose. Per un problema di connessione a splinder già nel 2009 mi avventurai in blogspot. Era ancora più semplice e mi piacque subito, ma gli splinderiani lo snobbavano, con il ben noto sfratto le cose sono cambiate.
    4) La blogsfera mi ha permesso di interagire con belle persone, che mi hanno sostenuto e sono state sempre affettuose e solidali, specie nei miei momenti più terribili. Il rispetto della propria opinione e le discussioni civili, almeno nella rete si realizzano. Bilancio più che positivo, direi.
    5)Tantissime volte ho deciso di chiudere ed un tre volte ho anche annunciato la fine, ma a gran voce mi hanno fatto desistere dal proposito.
    6)Quando ho aperto il blog iniziai a pensare a tutti i nick possibili: uno dopo l’altro veniva scartato in quanto già in essere! Stizzita ho chiesto al mio Angelo “e che caspita di nome devo usare?” ho liberato la mente ed è affiorato “ontanoverde”. Ho pensato, il mio Angelo mi sta prendendo in giro? Dato che avevo letto il nome, da giovane, dell’ontano nero nelle poesie tedesche e non conoscevo nulla circa l’albero, ho letto la scheda ed ho saputo che l’ontano verde viene usato per la riforestazione su terreni poco fertili , perché li arricchisce grazie ai suoi noduli fissatori di azoto e non cresce in maniera tale da competere con le altre specie arboree prescelte e che con l’ontano ci hanno fatto le fondamente di Venezia ed allora ho capito il perché del suggerimento ;)
    7) Ho cancellato per sbaglio proprio un commento recente, cliccando inavvertitamente su elimina, invece del titolo del post, avvisando l’autrice immediatamente. Cancello qualche mio commento perché nella fretta faccio errori di grammatica colossali ;(, ho bannato solo un esagitato per motivi di decenza, ma per il resto i miei visitatori sono persone “ a modo” ;D ed ho accettato anche pareri discordi, dando loro ragione di esprimere le loro idee, ma replicando costantemente dato che sono capatosta, alla fine hanno desistito: gli esibizionisti voglio approvazione, non sopportazione ;)
    8)All’inizio ero in un forum, quindi si condivideva esperienze e situazioni, poi ho scritto per me e per gli altri: ti rendi conto di essere uguale a tante altre persone, condividere speranze, progetti, ma anche dolori. E’ consolatorio e molte volte aiuta a focalizzare meglio la situazione, se non hai possibilità di confrontarti con altre persone.
    9) Ho pensato al blog privato, ma trattando soprattutto di psicologia e di condivisione reputo che restare pubblico possa aiutare più di una persona e quindi ne valga la pena. Il blog privato diventa un club che prima o poi implode, in quanto penso non si rinnovi . Ma questa è una mia presunzione, dato che non ne ho mai conosciuti e frequentati, forse mi sbaglio!
    10) Ricordo belle persone, tante amiche, che ho incontrato nella blogsfera, ma non ho aneddoti succosi da raccontare.

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    1. Nota tecnica anche per te: per far comparire correttamente i link (invece dello scomodissimo indirizzo URL completo) scrivi così:

      Lo spiego in questo [a href="http://www.ontanoverde.blogspot.it/2012/01/il-bigliettino-di-osho-per-linda-e-gli.html"]post[/a]

      Ovviamente devi sostituire alla parentesi quadre [ e ] che ho usato io le corrispondenti parentesi uncinate < e > (io non le posso mettere perché l'HTML le interpreta e non le potresti vedere). Il risultato che ottieni è questo:

      Lo spiego in questo post

      e basta cliccare sulla parola evidenziata "post" per andare all'indirizzo giusto.

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    2. sempre più preziosi i tuoi suggerimenti ;D mi ero chiesta anch'io come si fa a sintetizzare i link ! Grazie !!! molto apprezzato!

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    3. sei un genio... lo sapevo che ti saresti subito integrato e studiato come usarlo meglio

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    4. Poco da studiare, Elisa: il form dei commenti di Blogspot lavora in HTML esattamente come quello vecchia maniera di Splinder; con la differenza che quello – che peraltro era scomodissimo, non aveva anteprima né controlli – accettava tutti i tag, in pratica potevi crearci dentro una vera pagina web... e rischiavi anche di far danni al blog se esageravi, proprio per la mancanza di controlli; qui puoi usare solo i tag di grassetto, corsivo e link, tutti gli altri te li rifiuta (niente immagini, niente video ecc...); in compenso ha l'anteprima ed è controllato, se dimentichi di chiudere un tag te lo dice e t'impedisce di pubblicare... Insomma certi orrori che tutti abbiamo fatti nei commenti di Splinder qui non li puoi fare.

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  5. Ciao Cosimo,farò un post sul mio blog domani,rispondendo a tutte le tue domande :)

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  6. 1)Ho sempre avuto una grande passione per la letteratura per bambini e ragazzi, ma non avrei pensato a un blog se non me lo avesse suggerito un amico. Mio marito mi ha guidata nei primi passi su Splinder e ben presto ho scoperto quanto mi piacesse.
    2) Ho cominciato nell'ottobre del 2006, il mio piccolo blog tra poco compirà 6 anni.
    3) Se Splinder non fosse finito nel nulla, sarei rimasta lì, nei secoli fedele. Sono abitudinaria. Sempre con l'aiuto indispensabile del consorte, dopo la chiusura di Spinder, mi sono spostata su IoBloggo, ma alla fine WordPress mi è piaciuto di più e ho traslocato definitivamente. È stato un lavoraccio riuscire a recuperare quasi tutte le immagini dei vecchi post e ricaricarle a una a una. Per non avere più il problema, adesso le carico in un'area dedicata del mio sito web.
    4) Esperienza senz'altro piacevole, che mi ha permesso di conoscere virtualmente persone amabili che continuo a seguire malgrado la diaspora splinderiana. Delusioni per ora nessuna, rimpianti sì. Per due belle persone che ho conosciuto virtualmente tramite la blogosfera e che non ci sono più. Sono contenta di aver salvato i loro commenti ai miei post e non cancello i nomi dei loro blog dai miei preferiti e dall'elenco dei feed, anche se so che nessun aggiornamento mi arriverà mai più.
    5) Non ho mai pensato di rinunciare. A volte lascio passare forse troppo tempo tra un post e l'altro, ma scrivo solo quando ho qualcosa da dire.
    6) Inizialmente il mio avatar era la Proserpina di Dante Gabriel Rossetti, (adoro i Preraffaelliti) ma siccome mi sono subito presentata con nome e cognome, ritenendo che il tipo di blog non richiedesse un nick, ben presto ho sostituito il ritratto con una mia fotografia.
    7) Non ho mai cancellato commenti né bloccato utenti. Qualche commento sciocco o inutile c'è stato, ma nulla che richiedesse la cancellazione. Ho pochi lettori, ma tutti buoni, quindi non ho mai avuto problemi in questo senso. Infatti finora non ho mai avuto la necessità di mettere in moderazione i commenti.
    8) Indubbiamente scrivo per gli altri, visto il tipo di blog che ho aperto. Infatti se non ho niente di interessante da raccontare ai miei pochi lettori, non scrivo niente fino all'occasione buona.
    9) Non ho esperienza di blog privati. Ho partecipato solo una volta a un esperimento di blog collettivo, privato nel senso che eravamo un ristretto gruppo di persone a scrivervi e di conseguenza a leggerci a vicenda, ma ben presto non mi sono sentita più a mio agio e ho preferito lasciare. Non mi chiedevano niente di strano, solo un minimo di regolarità e sono andata in crisi all'idea di dover sfornare, che so, un post o due a settimana.
    10) Niente di particolare da raccontare, tranne la soddisfazione di vedere che tramite il blog arrivano a me i giovani lettori dei miei due libri di narrativa per la scuola e mi lasciano i loro commenti.

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    1. Curioso: quasi tutte le risposte tue (nel tono generale, se non nei dettagli) collimano praticamente con quelle che darei io.
      Solo al p.to 9) ho idea che non ci siamo capiti: per blog privato intendo quello dove non puoi entrare se il proprietario non ti autorizza esplicitamente (e puoi entrare solo loggandoti), e in genere non sono affatto collettivi bensì personalissimi.

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    2. Il blog al quale ho partecipato era così, ci si entrava su invito dell'ideatore e loggandosi, solo che eravamo una decina. Nel senso "personalissimo" che intendi tu, no, nessuna esperienza di lettura o di partecipazione. :-)
      Annarita

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    3. Sì, scusa, Annarita... mi sono espresso in modo approssimativo io, il mio entrare non significa nulla...
      Preciso meglio, ammesso che a qualcuno interessi:
      - il blog privato è quello che ti oppone la scritta "non sei autorizzato ad entrare" (neppure per leggere); devi essere autorizzato dal proprietario e ovviamente loggarti per farti riconoscere;
      - il blog collettivo è normalmente pubblico, nel senso che chiunque può leggere (e magari commentare anche da anonimo), ma devi essere membro (e ovviamente loggarti) per scrivervi post. In altre parole, se su un blog personale può postare solo il titolare, su un blog collettivo lo possono fare anche decine o centinaia di membri.

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  7. 1)Ho iniziato su suggerimento di un critico di fumetti, dopo aver partecipato a un concorso di Luccacomics, per dare un pò di visibilità al povero Rasputin, sempre chiuso in casa....
    2)Dal 2006
    3)Da Splinder sono passata a blogspot, perchè s. ha chiuso
    4)Molte piacevoli sorprese, delusione nessuna perchè non mi aspettavo niente
    5)Mi sembra mai
    6)Doveva essere redcat ,in onore di raspy, ma c'era già, allora ho messo il plurale
    7)Non posso fare a meno di disegnare e raspy di esternare
    8)Mi lasciano perplessa, mi sembra una contraddizione di termini
    9)Grazie alla segnalazione di una lettrice ho partecipato a un concorso e mi hanno pubblicato un libro!
    10) Una volta sola ho avuto un paio di commenti da una persona che aveva disturbi psichiatrici, poi non mi ricordo che ho fatto, ma non è più tornata.

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  8. Risposte
    1. Premi?!... Mhhh, ci devo pensare... :-)
      Complimenti per la concisione, però ho idea che tu abbia invertite le risposte finali: secondo me la 10) è per la domanda 7), le risposte 7/8/9) rispettivamente per le domande 8/9/10).

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    2. Sì, ho pasticciato un pò con l'ordine delle domande.
      Sono sintetica perchè mi viene l'ansia quando vedo i post lunghi da leggere, magari per gli altri non è così. Troppo sintetica?

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    3. No, figurati! Anzi, un po' di sintesi ci sta bene, in mezzo a tanta analisi.
      Anche a me viene l'ansia davanti ai post lunghi... e poi li faccio anch'io!...

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  9. 1-Navigando su Internet mi imbattevo sempre in qualche blog; qualcuno lo trovavo intelligente, altri interessanti, altri informativi, altri spiritosi, altri solo diari e così mi è venuta la fantasia di aprirne uno mio, dove un pò parlare di me, del mio mondo.
    2-Dal 2010 se non ricordo male, per me il tempo è relativo.
    3-Ho solo questo blog, anche se prima ero su Splinder, da cui non sarei mai andata viva, mi piaceva molto, si poteva cambiare la grafic, era semplice e avevo molti contatti, ma non ho portato niente con me, o meglio tutto è chiuso in un vecchio baule dei ricordi; perchè quando la vita ti fa svoltare, metto un punto e riparto. Sermpre. Poi ho provato con ioBloggo, ma devo dire che Word Press mi è piaciuto di più e ora sono qui!
    4-Piacevoli sorprese e conoscenze virtuali che mi hanno arricchito.
    5-Mai.
    6-Il nikname e il secondo nome di mia figlia, perchè ha un significato molto forte per me, una storia bellissima; l'avatar non appare semplicemente perchè non sono riuscita ad inserirlo :-(, su Splinder l'avevo e lo mantengo qui, una bambina dalla faccia curiosa, dai folti capelli sdraiata su una pila di valigge.
    7-Non cancello commenti perchè reputo siano costruttivi, a meno chè non siano offensivi o contengano "parolacce"; un utente l'ho cancellato, perchè a mio giudizzio non aveva le rotelle che giravano nel verso giusto, almeno per me.
    8-Scrivo per me, ma inevitabilmente è come scrivere anche per gli altri.
    9-Non ne ho esperienza, ma non sono sicura che potrebbero piacermi.
    10-Non ho annedoti particolari, posso solo raccontare di aver conosciuto una persona che mi ha consigliato bene nelle mie difficoltà con Internet, purtroppo ho una mente limitata verso la tecnologia.

    E' stato piacevole partecipare. Grazie per l'invito.

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  10. Sorry! Rileggendo il testo ho notato diversi errori di ortografia; il caldo mi liquefà il cervello (e la mia tastiera inizia ad avere dei problemi di...età).
    Scusate ancora.

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    Risposte
    1. Tranquilla! Qui nessuno dà voti di ortografia o grammatica...
      Va benissimo così, il testo è più che comprensibile.
      P.S. A differenza di WordPress, Blogspot (ed uno è dei motivi per cui lo preferisco) ha un'anteprima dei commenti piuttosto chiara, è sempre possibile rileggere e correggere; inoltre chiunque può cancellare il suo ultimo commento, se proprio si accorge di aver scritte bischerate, e riscrivere daccapo (ovviamente meglio copincollare da qualche parte, prima, ad esempio sul block notes)..

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  11. Eccomi qua, a fare il giro promesso. Mi rendo conto però che i 9/10 delle domande trovano una loro esauriente risposta all'interno di Slumberland, e dunque là ti rimando se hai delle curiosità. Il decimo mancante, riguardo al bloccare o cancellare, riguarda un qualcosa che, per definizione, se si è dovuto fare richiede cautela e discrezione. E dunque come tale non è fatto, a mio avviso, per essere raccontato.

    Grazie comunque per l'invito. Ciao!

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    Risposte
    1. Mi sembra quasi ovvio che ogni blogger abbia già trattati questi argomenti nel proprio blog... e infatti, quando risponderò io, penso di farlo – anche – con dovizia di link a post precedenti (e qualcuno, giustamente, lo ha già fatto).
      Però destreggiarsi tra centinaia di post alla ricerca delle risposte non è proprio il massimo della comodità...
      In ogni caso grazie a te per aver raccolto l'invito.

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  12. Buona domenica caro Flavio. Di seguito le mie risposte... Ho pubblicato un post citando questa tua idea di intervista...
    1) Un blog, anzi il mio blog perché avevo voglia di scrivere a quei blog che mi piaceva leggere, allora mi sono detta che forse anche ad altri avrebbe fatto piacere scrivere a me...
    2) Da sabato 7 gennaio 2012, sono una cucciola di blogger ancora.
    3) E' la prima volta che creo un blog.
    4) Decisamente più, anzi solo, piacevoli sorprese: per esempio mi piace ricevere commenti in cui mi si dice che è piacevole leggere ciò che scrivo...oppure la bella sensazione quando un post rappresenta appieno i sentimenti e le idee di quando è stato concepito nella mia mente.
    5) Mai. Non sono una che si tira indietro o tentenna... quest'idea mi è venuta chiacchierando con un'amica e, dopo un paio d'ore prendeva forma lemilleeunaideedivale.blogspot.com
    6) Non ho nikname. Il mio avatar si chiama Valentinasole, l'ha inventato il mio papà, dice che mi calza a pennello.
    7) Non ho mai cancellato commenti, non finora almeno.
    8) Scriverei per me stessa se scrivessi un diario su carta. Ovviamente scrivo perché tutti mi possano leggere, perciò mi fa piacere scrivere per gli altri, mettiamola così.
    9) Non ho una grande esperienza al riguardo, ma..... non mi ispirano un granché.
    10) Avendo aperto un blog da relativamente poco tempo non ho grandi aneddoti, ma mi piace vedere i commenti di chi mi conosce da sempre, i miei amici più cari, sapere che leggono tutti i miei post e che, se sto qualche giorno senza scrivere, mi telefonano per dirmelo. Questo mi piace molto!

    Spero di aver risposto in modo esauriente. Grazie per queste belle domande... Valentina(sole).

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    Risposte
    1. Mi fa tenerezza, Vale, il tuo blog neonato in mezzo a tanti altri vissuti e sofferti, che hanno cambiata piattaforma più volte, che si sono smarriti...
      Ti nomino ufficialmente nostra mascotte, spero ti faccia piacere.
      E adesso vengo a trovarti...

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    2. Grazie!!!!! Mi fa immenso piacere essere la mascotte!
      A presto
      p.s. Prometto che da ora ti chiamerò solo e soltanto Cosimo.

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  13. 1) Perchè mi piace comunicare attraverso la scrittura le mie emozioni e le mie riflessioni, e mi piace che tuttò ciò non resti un qualcosa di mio ma si apri agli altri... e il blog è un bel modo per iniziare a far ciò :)
    2)da poco... molto poco... da marzo, dopo la mia laurea :)
    3)anni fa avevo usato per un certo periodo splinder ma poi abbandonai, nn ricordo bene il perchè... forse per impegni universitari; questa quindi è la seconda volta e questa volta non abbandonerò! ;)
    4) non mi aspetto grandi cose dal blog ma piccole e semplici soddisfazioni... quindi è difficile avere delusioni; di piacevoli sorprese invece spesso ne capitano...
    5)su questo nuovo progetto mai, ci tengo molto... l'unica cosa è che prima o poi vorrei avere un sito tutto mio
    6)non ho capito bene questa domanda... appaio col mio nome e cognome... volevo dargli comunque un'ottica professionale visto che è anche un modo per farmi conoscere come articolista
    7)non è mai capitato ma se ritenessi giusto farlo non esiterei a farlo... è un blog pubblico quindi abbiamo anche responsabilità pubbliche
    8)ciò che scrivo per me resta mio e privato... nel blog quindi invece è molto importante l'elemento dello scrivere per gli altri: ognuno di noi ha delle qualità interiori e la scrittura è un modo per metterle a servizio degli altri... un'idea, una frase può aiutare chiunque...
    9)non ne ho esperienza quindi difficile giudicare... non mi vengono però critiche a priori
    10)non sono molto bravo con gli aneddoti :D posso dire però che una volta in un commento mi fu detto che... nei miei articoli giornalistici sempre alla fine traspare una certa sensibilità e questo è uno dei più bei complimenti che ho mai avuto... perchè è ciò che desidero fare con la scrittura: saper informare ma anche saper dar voce alla mia sensibilità

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    1. Grazie, Domenico...
      Una sola nota al volo (cerco di limitarmi perché se mi effondo in controcommenti non so come va a finire, qui...): la tua perplessità è più che legittima, la domanda 6) non ha alcun senso per chi, come te, si firma con nome cognome e foto; ma vedi, tu per l'appunto sei nuovo di blog, e qui e adesso è cosa relativamente normale; ma ti assicuro che quando ho cominciato io su Splinder non ne trovavi uno su cento che lo facesse, praticamente tutti esordivano in modo assolutamente anonimo, quindi con nick e immagini di fantasia (o magari particolari anatomici irriconoscibili: un occhio, una mano...), salvo poi, come me, rivelarsi in tempi relativamente brevi. Ma il nick su Splinder non lo potevi cambiare, e agli avatar ci si affeziona...

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  14. Premetto che ci siamo già incrociati in quel che fu Splinder e forse proprio in occasione di una qualche tua indagine simile e quindi colgo l'occasione di partecipare anch'io.

    1) Fu per cuiosità e perché in famiglia anche altri ne avevano uno. Poi perché al momento fu per me terapeutico e creava l'occasione per avere uno spazio tutto mio. Poi perché mi piace scrivere dei miei pensieri, delle mie meditazioni

    2) Dal settembre del 2008. pochi giorni e saranno già quattro anni.

    3) Come dicevo prima su Splinder e poi dopo la sua chiusura sono quì ... e sono stufo di traslochi.

    4) Un paio di delusioni, ma le soddisfazioni mi hanno ampiamente ripagato, tanto da non ricordare né il perché né tantomeno chi mi ha deluso.

    5) Sono stato fermo per una quarantina di giorni. Avevo bisogno di rispondermi ad un paio di domande e metabolizzare una delle delusioni.

    6) più per vezzo che per altro. Il mondo ... alla fine del mondo e poi é il capo dei capi. Suscita avventura, mistero, la lotta con la natura e un po' d'isolamento che non guasta mai. Ho cambiato il mio avatar venendo qua e quello che ho é prorpio lui: Capehorn.

    7) Ho cancellato un post, perché era diventato il trampolino di lancio per uno spammatore. Tolto il dente tolto il dolore.
    Commenti no. Chi scrive, credo che si assume la responsabilità di ciò che esprime e quindi posso essere o non essere d'accordo, ma debbo rispettare la scelta. Anche quando non centra nulla con l'argomento o lo spirito del post stesso.

    8) All'inizio per me stesso, a scopo terapeutico come ho già deto. Poi mi sono accrto che certi argomenti erano e sono graditi tutt'ora quindi ecco che penso anche agli altri con interventi che mi intrigano e che credo possano fare altrettanto per i miei pochi, ma fedeli lettori.

    9) Circolo di eletti? Di iniziati? Solo menti eccelse e gli altri ... figli della schifosa? Se é così mi ringrazio fin d'ora di non far parte di certe genie. A raccontarsi di quanto si é belli e intelligenti e sempre e solo con le stesse persone, alla fine uno ci crede fin troppo . Io preferisco non credermi addosso. :-)

    10) Il fatto di essere stato il soggetto previlegiato di confidenze circa oscure trame tra blogger. Naturalmente il tutto destituito di ogni fondamento logico, tanto che alla fine mi sono scocciato e ho rimandato tutto ai vari mittenti con un vaffa... per chiosa e chiusura.
    Il resto sono state simpatiche battute, ironici coinvolgimenti in baruffe tenute con eleganza e mai volgari nei termini e nei contenuti.
    Lo svacco era condiviso e accettato a priori della cui durata era giusto un paio di commenti poi finiva lì. Alemno per ciò che mi riguarda.

    Spero di esserti stato utile e ti saluto.
    Cordialità

    Capehorn
    quellidel54.wordpress.com

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    1. Che bello! Uno che di sua iniziativa commenta senza essere stato invitato!...
      Certo che mi ricordo di te, su Splinder, anche se in effetti non eravamo proprio assidui frequentatori; ma qualche commento ogni tanto ce lo siamo lasciato.
      Benritrovato, carissimo, passo a trovarti.

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    2. P.S. Per la risposta 9) ti consiglio di guardare la mia risposta nel post successivo; sostanzialmente d'accordo con la tua, ma con un (non troppo sottile) distinguo...

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  15. Appena posso risponderò. BENTORNATO! mi giochi di FB non mi piacciono. Questo si!

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    1. FaceBook?! Bleah!! E meno male che precisi che non somiglia al mio gioco... Ti sei schivata un vaff... all'ultimo istante...
      Scherzo! :-D Bentornata a te, cara Carla! eri in ferie quando ho ripreso il blog, ti ho potuto lasciare solo un saluto... ma adesso vengo a trovarti.

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  16. 1. Una sfida tutta giocata sulla ‘tecnica’ iniziata per vincere la mia istintiva paura e inadeguatezza di cui Kathy sa qualcosa.
    2. dal 2002
    3. Bloggers comincio’ a fare le bizze e con Kathy ad altri amici passammo a Splinder che ha chiuso, ora mi trovo bene anche su WP anche se più impersonale ;
    4. Alcune delusioni passeggere dovute a ‘missunderstanding’ o problemi personali che ahno allontanato alcuni ‘amici’;
    5. Rinunciare mai, semmai diradare (come del resto sto facendo)
    6. Sherazade è un personaggio femminile delle Mille e una notte, e leggenda vuole che notte dopo notte con i suoi racconti si salvasse la vita fino a quando non fece innamorare di sé il crudele Visir; L’avatar è in sintonia col personaggio;
    7. ho bloccato un solo utente e più volte perché era diventato ossessivo e in qualche modo mi faceva stare male;
    8. in ognuno di noi c’è una punta di narcisismo e nessuno di noi, nella vita, è sempre così ‘politically correct’, saremmo di una noia mortale!
    9. Il blog privato in quanto tale NON ha, per me ovvio, ragione di stare in rete e un esempio di superbia e di insicurezza insieme;
    10. Incontrai in un convegno di lavoro una persona ‘al di sopra di ogni sospetto’ che stringendomi la mano mi disse “Tu devi essere Sherazade” e lui era…..bip

    sherazadetestantichissimomapiacevoledaripeterexte ;)
    http://sherazade2011.wordpress.com/

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    1. Grazie anche a te, Shera!
      Ma sai che una cosa precisa identica alla tua del p.to 10)è successa anche a me? In un caffè letterario una ragazza mi guardò sorridendo e mi disse "Tu devi essere Cosimo Piovasco", e lei era... bip! per l'appunto.
      Oddìo, c'è da dire che in quel caffè mi conoscevano tutti, mi chiamavano per nome e a volte mi nominavano durante le serate... e sul blog il mio nome vero c'è da anni, ma insomma fu una sorpresa lo stesso.
      Mi sono dimenticato di inserirla tra gli aneddoti delle mie risposte nel post successivo testè pubblicato, e non ho voglia di riaprirlo per farlo... e poi ne abbiamo già parlato qui.
      A proposito: la stessa osservazione che ho fatta a Capehorn a proposito del p.to 9) la faccio anche a te: va' a leggere, se hai voglia...

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  17. Eccomi, rispondo molto volentieri alla tua intervista.
    1- Era un po' che ci pensavo ma avevo paura di non farcela tecnicamente, ormai lo sanno tutti che non sono un genio del pc, poi ho visto che è nato il blog di Valentina e il pensiero è diventato più insistente, così un gir.no mi sono seduta al pc e non mi sono più alzata fino a quando " il tempo ritrovato" non ha visto la luce.
    2- Da fine gennaio 2012
    3- Solo questa piattaforma
    4-Fino ad ora nessuna delusione, al contrario piacevoli sorprese, ho conosciuto persone interessanti, ho conosciuto meglio persone che conoscevo di persona, mi sono sentita capita. poi c'è stata l'iniziativa per Timbuctù, che non ha cambiato il mondo, ma nel mio piccolo mi ha dato una enorme soddisfazione
    5-Mai
    6- Sono qui con il mio nome e la mia fotografia, io sono proprio io.
    7- No fino ad ora non mi è mai successo. e spero non mi succeda mai. non mi piacciono le censure, però non esiterei a farlo se qualche commento dovesse urtare l'etica e la morale dei miei lettori e mia.
    8- Un po' tutte e due le cose. Ho iniziato a scrivere per me poi i commenti positivi, le persone che hanno iniziato a seguirmi costantemente hanno iniziato a farmi piacere e quindi ora scrivo anche per loro. I post strettamente personali in genere li scrivo per me ma poi mi piacciono i commenti dei lettori
    9- Aneddoti nn ne ho ancora però c'è una cosa carina. Chiacchieravo tramite blog con una signora che mi piaceva molto, dopo un po'ho scoperto che viveva in un paese vicino al mio, e dopo un altro po' ho scoperto che aveva frequentato i miei genitori e che anzi mio papà e suo marito erano amici

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    1. Scusa, ho pasticciato.La risposta 9 in realta è la 10, e ore rispondo alla 9.
      9- Li trovo assurdi e, francamente, sono diffidente e non mi piacciono.
      Ciao, felice serata.
      Antonella

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    2. Anche a te sono costretto a consigliare la lettura del mio post successivo, a proposito della risposta 9).
      In linea di massima sono d'accordo con tutti voi sul 90% dei casi; ma quel 10% che resta fuori non si può – e non si deve – passare sotto silenzio, secondo me.

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    3. Onestamente non so, io davvero li vedo un po' come un atteggiamento, un modo per rendersi interessanti...resta un'opinione personale, però è un atteggiamento che non mi piace. Capisco le situazioni in cui è "pericoloso" farsi individuare, e indubbiamente il rischio c'è, in quel caso io non scriverei un blog. Buona giornata, un abbraccio.
      Antonella

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  18. Ciao Cosimo, giocherò non appena torno dalla vacanzina..ciao!
    Titti

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  19. 1)per gioco, per sfida e per amore
    2)dal 2005
    3)diverse piattaforme, poi sono approdata su Splinder e poi su WP
    4)metà e metà
    5)decido di smettere praticamente tutti i giorni poi naturalmete non lo faccio mai.
    6)il mio nick è il titolo di una vecchia canzone dei Creedence Clearwater Revival che mi piace molto. L''avatar è Morticia Addams simpaticissima e snob ma in modo ironico.
    7)no per il commento. Ho bloccato due volte due utenti, la prima è stato un errore, infatti l'ho ritrovata e ne sono felice, la seconda invece era una vipera e sono contenta di averlo fatto.
    8)scrivo e basta. Cioè mi piace così per divertimento. Se poi si divertono anche gli altri tanto meglio. Scrivo anche se non considero il mio scrivere qualcosa di serio. Diciamo che butto giù quello che mi passa per la testa senza seguire una regola precisa, sono riflessioni, osservazioni, cazzeggi vari. Poi chi vuole leggere e commentare è il benvenuto.
    9)assolutamente niente. Ciascuno ha il diritto di fare quello che vuole del proprio blog.
    10)non posso raccontare niente perchè inevitabilmente coinvolgerei altre persone delle quali devo rispettare la loro privacy.

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    1. A proposito di cancellare i commenti... ne ho appena cancellato uno tuo :-)) ma solo perché era un doppione di questo...
      Sì, lo so che nessuno intende quella domanda in questo senso, ma sfuggire alla lubido della battuta non mi riesce mai...

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  20. Ti rispondo volentieri, scusandomi per la (eccessiva?) concisione. Un salutone e grazie!

    1.Perché un blog? Quali sono state le tue motivazioni nell’affacciarti per la prima volta nella blogosfera?

    Ho cominciato a scrivere per sentirmi meno sola e per rimettere in fila i pensieri, dopo un periodo forte e durissimo della mia vita.

    2.Quando? Da quanto tempo gestisci un blog?

    Dal dicembre del 2007


    3.Quante volte?

    Solo Splinder, prima di Blogspot.

    4.Più delusioni o piacevoli sorprese?

    Poche delusioni, forse un paio, ma molte gradevoli sorprese. Ho stretto amicizia (reale) con molti blogger, che vedo e sento regolarmente e per i quali sento affetto sincero.


    5.Quante volte hai deciso di rinunciare o cambiare idea?

    Tutte quelle volte che, sul mio cammino, ho incontrato la supponenza, la mancanza di rispetto e la maleducazione.

    6.Descrivi il perché del tuo nick e del tuo avatar.

    Linda era la moglie di Paul McCartney: una donna straordinaria, intelligente, versatile, discreta, spigliata e molto amata, oltre che bella. Quando si è trattato di scegliere un nick, il suo nome si è scritto da solo, senza bisogno di pensarci troppo.
    L’avatar è l’immagine di copertina un’edizione inglese di Jane Eyre: la mia eroina di sempre.

    7.Hai mai cancellato un commento o bloccato un utente?

    Non ho mai cancellato un commento, ma ho bloccato degli utenti, sì. In particolare uno perché aveva insultato un mio ospite e scritto parole terribili contro di me, ad una mia amica blogger.

    8.Scrivi più per te stesso o per gli altri?

    Scrivo per avere un momento in cui fermarmi a pensare; se poi qualcuno vuole ascoltare e dire ciò che pensa è sempre il benvenuto: basta che osservi rispetto per me e per i miei ospiti.

    9.Cosa pensi del blog privato?

    Non mi scandalizza.

    10.Un aneddoto

    Il viaggio a Ferrara con Ele e l’incontro, sul posto, con Max sono la prova di quante belle persone si possono incontrare QUI

    p.s non sapevo come linkare: ti ringrazio per aver scritto come si fa!

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    1. Ero convintissimo, prima che ci fossimo scritti in privato, che Linda fosse il tuo vero nome, chissà perché (e anche il tuo vero è un bellissimo nome, con riferimenti musicali molto intensi... hai presente, vero?).
      Poi ho pensato a Linda Christian, la moglie di Tyrone Power e madre di Romina Power; Linda dei Pooh e Balla Linda di Lucio Battisti... ma la moglie di McCartney proprio non me l'aspettavo!
      Un sorriso di solidarietà per la coincidenza delle nostre risposte al p.to 1) :-)))

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    2. P.S. Sono un po' stupito del tuo P.S., comune ad altri ex splinderiani: ero convinto che un po' tutti fossimo stati costretti da Splinder ad imparare qualche rudimento di HTML, magari obtorto collo come me, che detesto quello stupido linguaggio! altrimenti commentare su Splinder era proprio una pena. E invece...

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  21. Molto bene :-) Allora...


    1 - perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?

    Io nasco nei forum di inizio secolo :-) Da uno in particolare che parlava di psicologia e relazioni. Ero molto "quotato", ma un po' il fatto di trovare sempre gli stessi argomenti, un po' i rapporti virtuali che con alcuni utenti (gelosi del mio successo, del quale non mi importava nulla tra l'altro) si erano deteriorati, e per ultimo il desiderio di avere uno spazio tutto mio, mi portarono a provare il mondo dei blog.

    2 - quando? da quanto tempo gestisci un blog?

    Da settembre 2007 "Wolfghost" e da fine luglio 2008 "adottauncucciolo.net", il secondo blog al quale collabora mia moglie :-)

    3 - quante volte? (sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?

    Ho cominciato su Splinder e lì avrei continuato. Sono arrivato su Logga.me, piattaforma simil-wordpress, solo perché Splinder ha chiuso.

    4 - più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?

    In generale piacevoli sorprese, arrivate da risposte argute e interessanti dei visitatori e dal successo del sito di adozioni dei cuccioli. La delusione arriva in generale dalla constatazione che l'interesse che riscuotono i blog arriva più dalla "auto-pubblicità" che fanno i loro proprietari (con le visite ai blog altrui) che dal reale valore del blog stesso. E non parlo del mio: ci sono blog stupendi con zero o poche visite perché il rispettivo proprietario se ne sta nel proprio rifugio :-) Non è una polemica, solo la pura osservazione del meccanismo.

    5 - quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?

    Un po' :-) Ci sono volte in cui sono oggettivamente un po' stufo, più che altro perché sono periodi nei quali trovo più interesse per altre faccende. Il trucco è non obbligarsi a scrivere controvoglia, il blog è lì e può attendere. E pazienza se le visite, per il meccanismo che scrivevo sopra, calano... :-)

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    1. Grazie, Wolf! Solo una piccola nota sul p.to 4): non è un mistero che il successo derivi (anche) dal farsi pubblicità; ma c'è modo e modo... In un sistema (quello dei blog) dove la motivazione prima è (quasi sempre) la comunicazione mi sembra quasi doveroso che uno cerchi di farsi conoscere, lasciando commenti e spunti, maxime a quelle persone che senta vicine ai suoi interessi.
      Certo ci sono blog frequentatissimi che fanno ca***e (pardon!), sinceramente non vorrei proprio essere frequentato dai loro accoliti... mentre per converso qualcuno di quei blog stupendi... che dici tu lo conosco anch'io: ma dopo due tre dieci commenti senza che l'autore si degni di rispondermi, né senta il bisogno di ricambiare la visita, sinceramente mi stufo e vado altrove.
      Insomma, qui siamo tutti autori e pubblico gli uni degli altri, chi un po' più da una parte chi dall'altra; ma mettersi all'estremità lo trovo contrario alla logica dell'ambiente.

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    2. Ecco, datemi qualche link di qualche buon blog da leggere, che da quando ho perso il giro di Splinder, me ne sto tutta sola soletta sul mio.
      PS: Wolfghost... penso di averti incrociato ai tempi su Splinder...

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    3. Credo che noi tutti abbiamo una lista di "blog amici" nella colonna di destra. E per quanto riguarda me mi sento di consigliarti di visitare quelli che hanno risposto qui.

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  22. 6 - descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);

    ahahah faccenda lunga... riprendo da un mio vecchio post (http://www.wolfghost.com/2009/04/09/come-nacque-il-nickname-wolfghost-la-teoria-dei-campi-morfogenici/):
    Era il 2005 e volevo iscrivermi ad un sito; la scelta del nickname fu’, come sempre, il primo passo. Mi piacevano sia l’idea del “lupo” che quella del “fantasma”, entrambi atavicamente evocativi di mistero, timore e essenza solitaria (Il lupo, nonostante viva soprattutto in gruppo, e’ spesso percepito come un essere solitario). Inutile dire che tali nomi, nonche’ tutti i loro sinonimi, erano gia’ presi in tutte le variazioni possibili :-(
    Poi ebbi l’idea di accostarli, pensando che il loro significato si sarebbe rafforzato a vicenda.
    Preferi’ “il fantasma del lupo” al “lupo fantasma”, forse perche’ l’idea di “sfuggevolezza” era maggiore, oppure semplicemente perche’ “wolfghost” suonava meglio di “ghostwolf” :-)
    Devo dire pero’ che in un secondo tempo mi rispecchiai nell’accostamento dei due archetipi, essi esprimevano due parti della mia personalita’: l’essenza introspettiva e l’istintivita’ innata dell’animale.
    Cosa poi questo voglia dire nello specifico… eheheh be’, fa parte del mistero, no? :-P

    7 - hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?

    pochissime volte, di solito perché "gratuitamente" offensivo, ovvero fatto solo per colpire e non per legittimo disaccordo.

    8 - scrivi più per te stesso/a o per gli altri?

    dipende dal periodo. Il più delle volte... per entrambi, perché in fondo non siamo così diversi e, a meno di voler fare "lo strano", ciò che tocca noi tocca anche gli altri.

    9 - che cosa pensi dei blog privati?

    bé, personalmente preferisco quelli liberi, il mio non potrei mai privatizzarlo, non avrebbe senso. Ma capisco i diversi motivi che spingono un utente a privatizzare, e a volte sono d'accordo con loro nello specifico contesto.

    10 - racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.

    vivevo un periodo particolarmente drammatico della mia vita, dovevo assolutamente fare una scelta che andava fatta (di fatto non era una vera scelta) ma continuavo a rimandare, per timore o forse per un blocco psicologico del tipo "non ce la posso fare"; così la situazione peggiorava sempre più. Un utente, su un post di quel periodo, scrisse che "l'immobilismo diventa colpevolezza"... Quella semplice frase mi scavò dentro e... mi decisi a muovermi :-) Diciamo che fu la classica goccia, una goccia però determinante...

    www.wolfghost.com

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    1. ti ho scoperto mascherina... he he!!!
      Credo che il perchè del tuo nick sia la prima che ti ho chiesto. E dopo ci siamo conosciuti. Troppo bello quel lupo nella neve...

      Però hai perfettamente ragione. I nick sono degli archetipi, lo specchio di qualcosa che è viscerale e dentro di noi...

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    2. eheheh piccolo il mondo eh?? :-D

      I nick sono archetipi di noi in un certo momento della nostra vita, chissà se rifaremmo la stessa scelta dopo anni? :-)

      www.wolfghost.com

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  23. Arrivo qui da un blog in comune... Mi piace l'iniziativa e leggendo questi commenti ho trovato tante persone che mi piacerebbe conoscere! Appena ho l'ispirazione... mi impegno e svolgo il compito!

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    1. Grazie anche a te, ti aspetto... Sì, ricordo un nostro scambio di commenti da non ricordo chi.
      Non posso ricambiare la visita perché il tuo blog è privato... e a questo punto sono curiosissimo di sentire l'altra campana relativamente al p.to 9).

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    2. Ho commentato mezz'ora ed ho perso tutto, solo perchè ho lasciato sotto selezionato Account Google e sono stata "reindirizzata", sigh!
      Rispiego molto più brevemente.
      Ho privatizzato, nonostante non abbia nulla da nascondere, solo perchè sono stata beccata, nel corso degli anni, da amici e soprattutto colleghi, ed anche un ex fidanzato... Avevo un blog molto seguito ed indicizzatissimo da Google. Non ho scritto niente di scabroso, niente di sconveniente, niente di calunnioso, ma mi sono imbarazzata. Mi sentivo a disagio nello scrivere sapendo che il collega seduto di fronte a me in ufficio mi leggeva (e mi prendeva pure in giro!). Inoltre mi spiaceva anche che, ogni volta che scrivevo una mail di lavoro, lui mi accusasse di aggiornare il blog... così ho cambiato URL ed ho privatizzato.
      Inoltre vedila un po' così: il mio blog è una sorta di diario, di sfogo. Esattamente come decido di fare quattro chiacchiere con un paio di amici davanti ad un caffè piuttosto che mettermi con il megafono in piazza a fare un simposio di cazzi miei.
      Se mi dai la tua mail sarò lieta di invitarti.

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    3. Infatti, come pensavo...
      Però resto perplesso lo stesso: sulla ricerca casuale e sull'indicizzazione dei motori di ricerca c'è uno scambio piuttosto approfondito di commenti tra me e la povna nel post successivo, ti consiglio di leggerli... e d'intervenire, se vuoi.
      Grazie per l'invito, ti ho mandata la richiesta.

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  24. Eccomi:
    1- perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
    Ha aperto un blog shabby una delle mie migliori amiche e mi ha aperto un mondo... Io ero in un periodo in cui volevo essere nessuno e ricominciare da capo, e così mi sono tuffata in Pensieri colorati.
    2- quando? da quanto tempo gestisci un blog?
    Dal novembre 2011
    3- quante volte?
    Quando sento la necessità di scrivere ( se parlo di me) oppure quando ho voglia di blog ( e posto immagini o link)
    3- quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?
    solo Blogspot
    4-più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
    Piacevoli sorprese!
    5-quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
    Se intendi smettere per rinunciare.... Ci sto pensando ora perchè mi sembra di non avere più niente da dire....peró il blog l'ho aperto x me, quindi credo che lo terró.
    6- descrivi il perché del tuo nickname
    All'inizio volevo essere nessuno, non riconoscibile e così ho aperto con il nick Eloise ( mia figlia si chiama Elisa) poi: http://pensiericolorati-eloise.blogspot.it/2012/02/alla-luce.html
    7- hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
    Mai
    8- scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    Per me stessa in primis.
    9- che cosa pensi dei blog privati?
    Boh!!!!
    10- racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.
    La sorpresa, la gioia, e un miscuglio di molti altri sentimenti positivi che ho provato dopo aver letto il primo commento ad un mio post!!!!!!

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    1. Mi ha fatto sorridere la tua interpretazione che ti ha portata a sdoppiare la domanda 3)...
      P.to 5) sì, smettere nel senso di cancellare o abbandonare il blog. Non farlo, dài, ti abbiamo appena trovata...

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    2. sono una pasticciona..... :) l'ho fatto così di corsa per la voglia di partecipare che....ho fatto un pasticcio :)Ciaoooooo

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  25. Grazie dell'invito... come promesso arrivooo... allora vediamo, mumble, mumble...
    1)perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?

    Io ho sempre tenuto un diario scritto (...orrori degli orrroriiiii - vero Cosimo?... he he ) ma ad un certo punto ho sentito la necessità di tenere un archivio compreso di foto, cosa che il diario non mi permetteva di farlo. Quindi diciamo che la voglia e l'esigenza di avere ricordi con foto è stato il mio motivo galeotto...

    2)quando? da quanto tempo gestisci un blog?

    2006 -


    3)quante volte? (sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?

    Sono solo una ex splinderiana, rimasta orfana e approdata quì. Dove ho trovato nuovi amici, confermato alcuni e perso altri.


    4)più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?

    Delusioni poche. A parte una persona che scriveva per rimorchiare donne anzichè per il piacere di scrivere veramente. Una maschera.
    E una donna che è diventata amica-conoscente e dopo svariati anni è sparita e ha chiuso il blog, perchè si vergognava dei suoi segreti e non voleva più avere contatti con noi - eravamo un gruppo di amiche - forse soprattutto non voleva che parlassimo con suo marito. Dopo avergli confessato tutto, si è pentita e a promesso di fare la brava. Ipocrita.
    Per il resto ho trovato persone vere e sincere. Mai pentita di essere entrata in blogosfera.
    Piacevoli sorprese? Si. Amiche di blog diventate amiche vere. E il rammarico di non poter incontrare tutti.


    5)quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
    Rinunciare mai. Ci sono dei momenti che sono meno motivata a scrivere ma poiché non lo ritengo un obbligo, carpe diem, faccio quello che mi và e come mi sento di fare...amen


    6)descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);
    è piuttosto semplice - Leggere è come volare - con la mente e la fantasia

    7)hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
    Mai bloccato nessuno. Amo la dialettica anche in caso di scontro o divergenze di vedute. Quindi non mi sottraggo a nulla.
    Solo una volta ho cancellato un pazzo che mi ha riempito di parolacce, ma quello non conta veramente. E' stato un incidente.


    8) scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    Io scrivo per me stessa. Scusate l'egoismo ma lo dico senza pentimento. Mi piace leggermi e scrivere i miei pensieri e i miei sentimenti. Se poi gli altri mi leggono e mi danno modo di riflettere sulle cose o fare un semplice scambio, ringrazio con piacere. Devo dire però che dopo tanti anni scrivo anche perchè ho piacere di scambiare a livello empatico con gli amici di blogosfera e credo di non poterne più fare a meno.
    Quando spariscono per un periodo, mi preoccupo e insomma sono emotivamente coinvolta e non sono indifferente all'affetto che credo di provare per i miei amici virtuali di blog.


    9)che cosa pensi dei blog privati?
    Non mi piacciono - ma rispetto la scelta.


    10)racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.

    Ho rinunciato la caffè, ma non credo di poter rinunciare così facilmente alla blogosfera e alla condivisione. Ho già raccontato prima due episodi ... ma in linea di massima, ogni post che leggo è un arricchimento personale ed emotivo, a volte come ben sai tu, l'arrichimento di una risposta o di una curiosità.

    Ciao Cosimo, bacio. Elisa

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    1. Mi fa sempre tenerezza leggerti, Elisa. Sei stata una delle mie prime conoscenze in Splinder, e ricordo anche che aprimmo i nostri blog a poca distanza uno dall'altra.
      Nessun orrore sul fatto del diario... semplicemente non è nelle mie corde... ma tot capita tot sententiae (o cent cò cent crap come si dice qui); e poi te ne sei accorta abbastanza presto che un blog non è un diario...

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    2. in effetti mi sembra dicembre 2006...

      Per me il blog è anche un diario... anche se alcune cose privatissime non le posso riportare

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    3. spezzo una lancia a favore del diario, anche per me il blog sostituisce il diario, ma tengo comunque un'agenda dove segno quasi ogni giorno qualche fatto, sensazione, emozione e sogno, che voglio tenere privati. Rileggerlo a fine anno, riconsiderare quanto scritto, mi fa percepire la misura delle situazioni con occhio più distaccato: conservo quello che reputo mi possa servire e cestino le cose più ovvie.
      Ma soprattutto, come riportato nel mio commento, serve per portare al conscio qualche cosa che è latente nel subconscio ed a volte ci lacera, mentre nero su bianco prende una forma talmente semplice, che perde tutta la carica "virale" e viene neutralizzato!

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    4. Discorso complicato, vediamo se riesco a sintetizzarlo in due parole.
      Mettere nero su bianco le profondità del subconscio è un'esigenza che avvertiamo praticamente tutti; c'è chi lo fa su un diario, chi su un blog; uno scrittore tende a farlo attraverso le sue opere, e ne sono nati capolavori letterari come La coscienza di Zeno di Italo Svevo, La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda o Il male oscuro di Giuseppe Berto; poi c'è chi lo fa attraverso la pittura, chi attraverso la musica, chi attraverso la recitazione teatrale... Tutti costoro, poi, possono benissimo provar piacere anche a comunicare con altri attraverso un blog; ma è evidente che la loro visione del blog sarà molto meno diaristica rispetto ad altri.

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    5. P.S. Dimenticavo: il tuo diario somiglia in realtà molto più agli appunti di scrittura di uno scrittore o di un giornalista; rivelatore quel che reputo mi possa servire che ti è (inconsciamente?) sfuggito... E infatti il tuo blog – te l'ho detto più volte – somiglia più al giornalismo di costume che non al diario.

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  26. per il momento ho letto con interesse gli interventi degli ospiti e le tue risposte.

    bella iniziativa.

    un saluto
    gelsobianco

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  27. Arrivo in ritardo, abbi pazienza :-) ma ti rispondo con piacere:
    Perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
    Avere un blog è come aprire una finestra sul mondo e io lo uso per comunicare.. niente di più :-)
    quando? da quanto tempo gestisci un blog?
    Credo che il mio primo blog (si chiamava Live) risalga al 2001, fu uno dei primi blog di splinder.
    quante volte? quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?
    Io sono stata solo su Splinder e poi su wordpress, ma credo di aver avuto 4 blog, ovvero lo stesso blog è stato distrutto e poi ricominciato da capo.
    Più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
    Più delusioni. Molte delusioni. Gente da dimenticare. Ma... pazienza..
    Quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
    Negli ultimi inverni mi sono ritrovata a trascurare il blog a tal punto da pensarlo morto. Ma a questo punto penso di essere come l'araba fenice :-)
    Descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);
    L'Alidada è una parte dell'astrolabio e serve per orientarsi nel cielo.. nel mio blog c'è spiegato in un post apposito :-)
    Hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
    Non credo di averlo mai fatto.. forse solo con gli spam
    Scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    Tutte e due le cose. Se scrivessi solo per me stessa scriverei cose più "intime" e se scrivessi solo per gli altri sarei meno "onesta" in quel che scrivo.
    che cosa pensi dei blog privati?
    Che problema c'è?
    Racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.
    Ci sarebbe da scrivere romanzi sulla mia vita nelle blogosfera, sarà per questo che ho dedicato un sacco di tempo a sistemare gli archivi del blog. Come si fa a sintetizzare in poche righe il vissuto di 10 anni? :-)

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    1. Mi fanno riflettere due cose: sei tra i più anziani di blog tra tutti quelli che hanno risposto, e l'unica, o quasi, che confessa più delusioni... eppure sei ancora qui dopo più di dieci anni (in rete è un'eternità!).
      Viene in mente a me un piccolo aneddoto su noi due, relativo al tuo nick: la prima volta che ti vidi, commentai chiedendoti se Alidada avesse qualche riferimento all'astrolabio o se l'avessi scelto per altri motivi (sospettando una nostra comune formazione scientifica), da lì ebbe inizio la nostra amicizia.

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  28. perché un blog? quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
    AB Non lo ricordo.
    quando? da quanto tempo gestisci un blog?
    AB Da tropo!
    quante volte? (sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?
    AB Ho lasciato Splinder per motivi di forza maggiore.
    più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
    AB delusioni private, per il resto soddisfazioni.
    quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
    AB Mille!
    descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);
    AB perché stravedo per Anne Heche.
    hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
    AB Una pazza furiosa! E' stata l'unica. Ah... e adesso bannerò te visto che passi solo per spammare, senza leggere una riga :-P
    scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    AB Non saprei dire. Cambio idea ogni giorno su questo argomento. Comunque sul mio template c'è una frase di Stephen King a riguardo di ciò.
    che cosa pensi dei blog privati?
    AB Non li sopporto!
    racconta un aneddoto (o due, o tre...)
    AB Fu bello quando ricevetti un pvt da un editore.

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    1. Avresti tutte le ragioni a bannarmi Ale, non siamo mai stati ospiti assidui uno dell'altra, e il perché lo sappiamo.
      Che tu sia stata la mia prima conoscenza in assoluto in blogosfera tu lo sai già, lo ripeto per farlo sapere anche agli altri.
      Fuor di celia: quando tra due persone esistono stima e rispetto reciproci è difficile perdersi di vista, nonostante le disparità di vedute che portano a frequentarsi poco; non credo che ci banneremo mai, noi due.
      Grazie per aver partecipato, ci tenevo.

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    2. No?! Mi pareva ne avessimo parlato più volte, e anche che fossimo d'accordo...
      OK, vengo a spiegarmi da te quando ho un attimo di respiro...

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  29. ciao Cosimo:)...dal 2004 ho un blog, ma sono un'anima errante, che viaggia sulle isole della rete, non avrei mai lasciato la prima piattaforma ma chiuse irrimediabilmente e finii su libero, con capatine su splinder,e anche su questa piattaforma:) dove ci siamo conosciuti e aprrezzati, ovviamente unicamente per essere mister e miss universo e ricchezza spropositata^__________*.Gli amici ho visto che nel tempo non si perdono, pur essendo una viaggiatrice indefessa nel deserto del web,una oasi, come il tuo blog , dove ristorare un'anima assettata lo trovo...da te poi c'è abbondanza di datteri e acqua ed è sempre un grande piacere leggerti. ciao Giovanna/heteres:)))))

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    1. Ben ritrovata, Gio... Secondo me il tuo problema è di essere troppo indefessa (e un po' incostante) nei tuoi viaggi in rete; non ti fermi mai da nessuna parte a lungo, e un po' di costanza ci vuole... Ma gli amici veri – hai ragione tu – quelli non si perdono, una volta trovati.

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  30. 1) Perchè un blog? Quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
    Cioè xD la mia migliore amica Suman ha aperto un blog verso fabbraio e mi parlava di quello che faceva,dei suoi followers...io ne parlai a mio padre.
    E lui disse che potevo aprirne uno anche io =D

    2) Quando? Da quanto tempo gestisci un blog?
    Da circa 5 mesi... :)

    3) Quante volte? (Sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiato? Quali? Perché? Quali ti sono piaciute di più e quali meno?
    ...Scusate l'ignoranza xD cosa sono delle piattaforme?!?! xD

    4) Più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
    Per fortuna quasi tutte piacevoli sorprese ;D

    5) Quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiato idea?
    Sinceramente mai... xD
    go
    6) Descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi).
    Allora...come avevo già detto in passato,Sheryl è il mio secondo nome...(il primo mi è stato impedito di rivelare da mio padre D:)...La mia immagine del profilo invece,l'ho trovata per caso su google mente cercavo altre cose: mi è subito paciuta ;D

    7) Hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? Se sì, perché?
    Bloccato un utente mai...ma cancellato un commento si...(il mio,precisamnete xD),perchè a volte per la fretta faccio troppi errori mente scrivo xD che stupidaaaaaaa!! Lo so che non era questo il senso della domanda... xD

    8) Scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    Beh,per entrambi. Per me stessa perchè posso sfogarmi,ma anche per gli altri per far sapere loro come la penso ;)

    9) Che cosa pensi dei blog privati?
    Penso che se qualcuno vuole tenere privato un blog,un motivo ci sarà...ù.ù

    10) Racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera.
    Mmm...non mi viene nulla in mente xD

    RispondiElimina
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    1. E tu invece sei probabilmente la più giovane, non solo di età ma anche di blog, tra i commentatori, quindi domande come la 3) e la 5) hanno poco senso, nel tuo caso.
      Sulle piattaforme ho risposto da te, inutile ripetere...

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  31. Ok. Con me hai chiuso.
    NON FARTI MAI PIU' VEDERE NEL MIO BLOG!
    Spamma altrove.

    RispondiElimina
  32. 1. Conoscevo una fanciulla che aveva un blog. Così ho iniziato, per imitazione. Non sapevo minimamente cosa fosse e francamente non mi interessava.

    2. Non ricordo, forse dal 2001? Guardo: 2003!!!

    3. Prima Splinder, poi blogspot, poi wordpress

    4. Più cose piacevoli. Le cose spiacevoli sono passate.

    5. Molte volte. Anzi poche volte.

    6. il mio nickname è il mio nome e cognome, perché nascondersi? All'inzizio avevo icona di Charlie Brown perché per anni non avevo capito come fare a caricare le proprie immagini.

    7. sì ho bloccato e cancellato, perché insultavano, scrivevano cose volgari, non erano persone rispettose. Ho bloccato anche una ragazza che amavo però. Perché si faceva del male scrivendo cose contro di sé.

    8. Per me, e di conseguenza per gli altri

    9. Blog privati? a cosa servono?

    10. Ci siamo anche incontrati.

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    1. M'incuriosisce molto la 10)... soprattutto perché non riesco a ricordarmene, nonostante la foto e il nome in bella vista.
      Dovrò fare mente locale...

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  33. Ciao Flavio, se fossi capace (quanta invidia) a conoscere il metodo con cui scrivi (scrivete) QUI ... cliccandovi sopra far apparire per MIRACOLO altri post, non necessiterebbe rispondere al decalogo. Considerato l'asineria:

    1) banalmente cercavo blog che scrivessero di Carrara. Non imbastii subito un mio spazio, aspettai di capire.

    2) Nell'Aprile 2008, su Splinder.

    3) cosenonvane poi lacasainfondoalbosco

    4) Delusioni circoscritte ad un trio di persone (le prime con cui entrai in contatto da semplice commentatrice). Rapporti ottimi con diverse altre (incontrate e conoscite e non), contatti che tutt'ora resistono.

    5) Il passaggio da cosenonvane a lacasainfondoalbosco fu una "finta" chiusura del primo, mi vennero "dietro" Amiche e Amici le quali, i quali capirono la motivazione di quell'atto.

    6) A parte i nickname usati da commentatrice (mai anonimi, riportavano sempre nome e cognome) che dovetti cambiare a causa di "brava gente", cosenonvane mi vedeva come dìdì (carla-dìdì). Il mio Babbo mi chiamava Dìdì. Lacasainfondoalbosco "jouy" ispirandomi ai cuscini in tela jouy che imparai a conoscere da piccolina.

    7) Raramente e a tutela di altre persone. Bloccati? un tipo e una tipa (poi riammessi confidando nell'intelligenza
    altrui.... in un caso mal riposta)

    8) Annoto e sottolineo argomenti (scaturiti a volte da incazzature) per me e per chi ha voglia di interloquire.

    9) Non mi piacciono.

    10) Ci vorrebbero ore . Un Natale ebbi l'idea di scattarmi una foto augurale. Calcato sul capo un berretto a mo di alce protesi le labbra per un bacetto CLICK! Lo inviai ad ogni Amica o Amico. Capito che un "orso polare" mi inviò un pvt, chiedeva scusa per aver cancellato messaggio augurale e foto adducendo l'avvenuto "scatenarsi" di gelosia da parte di una persona sua amica. Non ci rimasi male, stupita si.

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    1. Che ci vuole, Carla? Se hai la pazienza di scorrere un po' verso l'alto questa interminabile lista dei commenti trovi la spiegazione che ho data a Renata...
      Anzi guarda, facciamo prima: se hai voglia mandami due righe per mail domani per ricordarmelo, ti do un paio di dritte: sono cose banalissime, e mi meraviglio di tutti voi ex splinderiani che non le conoscete. Come cavolo facevate a scrivere i commenti in Splinder col vecchio form senza conoscere quelle due o tre istruzioni in HTML?
      Mi ricordo che te lo chiesi privatamente il motivo del tuo nick "jouy"; ero convinto che fosse un diminutivo francese di chissà che nome (non sapevo ancora ti chiamassi Carla), invece imparai che esisteva un tessuto con quel nome, cosa che ignoravo assolutamente.
      Il tuo aneddoto al p.to 10) è da spanciarsi dal ridere, altro che rimanerci male... anzi, a me sembra lusinghiero il fatto :-)))...

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  34. ci provo... perlomeno a rispondere

    perché un blog?
    non me lo sono chiesto più di tanto, un giorno mi son detta proviamo ad uscire dal silenzio delle pagine di un diario e vediamo che cosa succede... le mie dita da sempre dicono quel che le labbra tacciono o non riescono ad esprimere.

    quali sono state le tue motivazioni nell'affacciarti per la prima volta in blogosfera?
    una delle motivazioni credo sia stata la possibilità di confrontarsi e mettersi quindi in discussione per uscirne poi arricchiti, scrivere e leggere è quasi sempre un'urgenza

    quando? da quanto tempo gestisci un blog?
    poco più di tre anni, ogni tanto taccio... ma finora sono sempre tornata e speriamo che me la cavo

    quante volte? (sì, lo so che sembro un po' il prete nel confessionale... ma un po' di confessione in questo gioco ci sta) quante piattaforme hai cambiate? quali? perché? quali ti sono piaciute di più e quali meno?
    solo due, splinder e quando ha chiuso blogger

    più delusioni o piacevoli sorprese nella tua vita in blogosfera?
    qualche piccola delusione e tante sorprese

    quante volte hai pensato di rinunciare e hai cambiata idea?
    ci penso ancora ogni tanto

    descrivi il perché del tuo nickname (e del tuo avatar, se vuoi);
    albafucens... il riferimento all'alba "il giorno che risorge... sempre", il bellissimo sito archeologico abruzzese che ho avuto modo di visitare, e anche perché mi piaceva il suono. Il mio avatar è una chiocciolina o meglio un fossile, un'ammonite, non saprei mi piaceva e poi ho scoperto che è un fossile guida...

    hai mai cancellato un commento o bloccato un utente? se sì, perché?
    ho cancellato solo una volta due commenti, uno perché anche se sentito... era espresso in modo forse un po' troppo forte e l'altro mi si mancava di rispetto, "ma ho spiegato perché, con un mio commento"

    scrivi più per te stesso/a o per gli altri?
    le due cose sono inscindibili...

    che cosa pensi dei blog privati?
    se chi li gestisce ritiene di preferirli, avrà credo le sue ragioni, non mi chiedo se giusto, sbagliato, la blog sfera è così grande c'è spazio per tutti

    racconta un aneddoto (o due, o tre...) particolarmente significativo della tua vita in blogosfera
    mi prendi in contropiede... :)

    un caro saluto e grazie per l'invito

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    1. Grazie a te per aver partecipato, carissima.
      Solo tre anni?! Ero convinto di conoscerti da più tempo...

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  35. Ciao Flavio,
    rispondo con imbarazzante ritardo :)
    1) Blogger per caso. Come forse ricorderai io e Violetta aprimmo un blog su splinder a seguito della visione del film Julie e Julia. Violetta era particolarmente interessata alla cucina, io ad esperienze in rete in generale e decidemmo di provare assieme.
    2)Ho un blog da due anni e mezzo. Prima con Violetta e poi da sola
    3)Iniziammo su splinder e poi dopo la chiusura aprimmo su blogspot. Blogspot mi piace abbastanza, non credo di cambiare, anche se trovo molto elegante e pulita la paittaforma wordpress (parlo di aspetto estetico)
    4)Delusioni poche, più piacevoli sorprese
    5)Due o tre volte ho pensato di rinunciare ed altrettante ho cambiato idea
    6)Mi sento molto Vagabonda, è un nome che mi rappresenta abbastanza bene; sicuramente lo sono in rete ma anche nella vita, per questo ho scelto questo nick. Il mio avatar: una bocca rossa che un pochino assomiglia alla mia, è una immagine creata da Fornasetti, un designer (buonanima) che mi piace molto. Ora l'ho sostituita con un quadro che rappresenta una valigia, è di un altro artista.
    7)Ho cancellato un paio di volte un commento anonimo ma mai bloccato un utente
    8)Scrivo più per me stessa, non sono così generosa. Se per scrivere per gli altri intendi scrivere per comunicare, allora scrivo anche per gli altri. Altrimenti scriverei su un quaderno segreto :)
    9)Blog privati: ognuno fa quello che vuole e sono affari suoi.
    10)Sai che ora non mi viene in mente nessun aneddoto...Comunque ho incontrato delle gran belle persone, questo posso dirlo.
    Buona domenica e grazie per avermi coinvolto :*

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    1. Grazie a te per aver partecipato. Sono già due o tre giorni che medito di pubblicare un post con le conclusioni di questo sondaggio, ma continuo a rimandare in attesa degli ultimi ritardatari; e a quanto pare ho fatto bene.
      Mi sembra di ricordare che ci siano ancora due o tre persone che mi hanno detto "aspettami, rispondo più avanti", ma ormai se ne saranno probabilmente dimenticate. Quindi i tempi dovrebbero essere matuti...

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