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martedì 13 novembre 2012

Classica

Nel mio notturno aggirarmi oziosamente su YouTube mi sono imbattuto in una cosina simpatica che mi piace condividere con voi. Un po' perché di musica classica tutti noi ne presentiamo troppo poca sulle nostre pagine, un po' perché proprio oggi ricorre l'anniversario della morte di Gioacchino Rossini (Pesaro, 29 Febbraio 1792 – Parigi, 13 Novembre 1868); ma soprattutto per un fatto curioso che accade nel video.
Va in scena un'esecuzione all'aperto dell'overture del Guglielmo Tell di Rossini: proprio nel momento preciso in cui comincia la celebre tempesta rossiniana... sul pubblico comincia a piovere davvero (si sentono distintamente in sottofondo le prime gocce di pioggia sul pianissimo che conclude il primo movimento) e tra gli spettatori è tutto un concitato aprirsi di ombrelli.
Claudio Abbado, che dirige i Berliner Philarmoniker, se ne accorge e gli scappa da ridere...


Buon ascolto e buona visione dal vostro
Cosimo Piovasco di Rondò

25 commenti:

  1. Una pagina emozionante di Rossini...;) buona serata!

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  2. Bellissimo ...e quel sorriso di Abbado è impagabile.
    Ciao, buona giornata.
    Antonella

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    1. Sì, mi ha colpito soprattutto il divertente siparietto che l'attenta regia ha immediatamente sottolineato.

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  3. Dire meravigliosa è poco....E' tra i brani preferiti miei e di mia figlia (lei impazzisce per la Carmina Burana); magistralemnte diretta da Abbado e magistralemnte eseguita dall'orchestra. Da lassù qualcuno ha talmente gradito che non poteva mandare un segno più tangibile, accompaganato da ombrelli che si muovevano al ritmo della musica. Grazie per questa chicca.

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    1. Vero, sembra proprio che il Padreterno (o Giove Pluvio, a seconda delle inclinazioni religiose di ciascuno) abbia voluto scherzare un po', con quella sorprendente coincidenza.

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  4. Quando si dice il potere evocativo della musica, grazie per questa emozione.

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  5. Anch'io impazzisco per Abbado, è un direttore favoloso. Grazie per il video!

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    1. Abbado è uno dei miei direttori preferiti, anche sul piano umano: non è ingrugnato come sono spesso Karajan o Muti, e neppure folkloristico come Bernstein (che però rimane il mio preferito in assoluto, specie per certo repertorio beethoveniano e romantico), ma ha una precisione e un'intensità davvero rare.

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  6. Sai che concordo con te, troppo spesso si declassa la musica classica, soprattutto tra giovani. Io quando andavo al liceo l'ascoltavo sempre come sottofondo per studiare, mi aiutava nella concentrazione.
    Bello questo video, non l'avevo mai visto, concordo con Antonella il sorriso si Abbado è davvero impagabile.
    buona serata a presto

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    1. Più che declassare la si trascura un po' qui in blogosfera... e a dire il vero ci sono anche ragioni oggettive, in primo luogo la lunghezza; già questa overture dura una dozzina di minuti, tre o quattro volte un brano medio di musica leggera, ed è impensabile proporre ai nostri lettori un'intera sinfonia, chi avrebbe il tempo per ascoltarla tutta?
      Quanto ai giovani d'oggi... ho l'impressione che la maggior parte di loro non sappia andare indietro neppure di qualche decennio (quanti sanno chi siano i Jethro Tull o i Pink Floyd o Emerson Lake & Palmer?), figuriamoci di qualche secolo...
      E la colpa è principalmente nostra, che trascuriamo di educarli alla musica del passato...

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    2. Ciao Cosimo, io non do la colpa ai grandi,ma ai giovani. Io sin da ragazza non ho mai avuto un idolo musicale, ma amando la musica ho cercato nel mio piccolo di conoscere ed apprezzare tutto ciò che mi emozionava, quindi da Mozart a Alice Cooper, dall'operetta al punk o al rock. Non ho tralasciato nulla tutto fa parte del mio campionario, credo che non si possa educare la gente alla musica, ma che ognuno deve educarsi da se tralasciando stupidi pregiudizi sui generi musicali. Secondo me si possono avere solo preferenze musicali che variano in base al gusto, però molti giovani (come anche molte persone grandi), non hanno ancora capito cos'è la musica e soprattutto quanto sia bella la musica classica.
      Poi non sò, questo è un parere puramente personale.
      Per esempio, io adoro i Pink Floyd e quando ascolto le loro canzoni, mi sembra di avere la musica nelle vene e la forza, perchè i loro suoni mi fanno sentire viva.

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    3. Mah!... Mia figlia, tanto per dirne una, a cinque anni veniva con me a teatro ad ascoltare le sinfonie di Beethoven e i valzer di Strauss, e si divertiva un mondo; e qualcosa le è rimasto, anche adesso che ha trent'anni suonati. Poi, ovviamente, crescendo stravedeva per i Duran Duran prima e per i Take that e i Backstreet boys dopo; ma conosceva e apprezzava anche (non solo per merito mio, ma anche del suo insegnante di musica delle scuole medie, ad esser sinceri) i Beatles, i Creedence Clearwater Revival e Wilson Pickett...
      È ovvio che ciascuno di noi una conoscenza musicicale se la formi per proprio conto, ma se la musica del passato non gliela propone (e magari gliela spiega anche un po') nessuno...

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  7. In effetti si direbbe proprio che il Cielo abbia voluto partecipare in diretta con una performance in sintonia con il brano. Hai trovato per caso questa chicca o sapevi già dove andare a parare quando ce l'hai proposta? Oltretutto c'è un audio anche molto buono. L'ouverture del Guglielmo Tell e quella della Gazza ladra sono sempre state tra le mie preferite.

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    1. L'ho trovato per caso in rete: spesso giro per YouTube cercando una cosa qualsiasi, e a furia di collegamenti stranissimi m'imbatto in video che mi incuriosiscono. L'altra sera qualcosa mi ha fatto tornar voglia di riascoltare le sinfonie di Rossini (anche quella del Barbiere, oltre le due che hai citate tu), e mi sono imbattuto in questo video che non conoscevo ancora; notando che eravamo a pochi giorni dall'anniversario della morte di Rossini ho preso nota per farne un post...

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  8. Magnifico Abbado, ma anche Giove Pluvio...
    Se pensi che si parli troppo poco di musica classica nella blogosfera, forse non conosci il blog "Gioire in Musica" http://annaclassica.blogspot.it/

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    1. No, non lo conosco, ma non è quello che intendevo io, e se sono stato un po' impreciso nel dire blogosfera in generale me ne scuso... So benissimo che esistono blog monotematici dedicati alla musica classica, come a quella leggera, al cinema allo sport alla cucina...
      Mi riferivo invece ai nostri blog generalisti, dove si parla un po' di tutto, e dove mi sembra che la musica classica compaia in misura di gran lunga minore rispetto a svariati altri argomenti.

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  9. Spettacolari questi ombrelli che si muovono al ritmo del Guglielmo Tell e Abbado è insuperabile.
    Finalmente conosco qualcuno che portava i suoi figli a teatro a 5 anni. Noi abbiamo incominciato e portare all'opera i nostri figli a 4 anni (tutti ci dicevano che eravamo dei folli). Leggevamo anticipatamente la storia attraverso il libretto ai nostri figli e al momento della rappresentazione si lasciavano coinvolgere dai personaggi e dalla musica. Ora una ha 30 anni e l'altro 21 e ricordano con tantissima gioia quei bellissimi momenti che li hanno aiutati a conoscere una grande varietà di musica. Anche loro hanno avuto i loro momenti musicati e li hanno tutt'ora ma certi momenti di musica non si scordano più.
    A presto e grazie per questa condivisione.

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    1. Benvenuta nel mio blog, Carla. Simpre lieto d'incontrare nuovi visitatori, maxime se leggono con attenzione anche i commenti precedenti (non sempre lo facciamo – neppure io, purtroppo! – per la fretta che caratterizza le nostre escursioni in blogosfera).
      Lieto anche di apprendere che non sono l'unico matto che portava i figlioletti ai concerti classici...

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  10. Simpatico... veramente originale la tua idea! Complimenti mi hai incuriosita, anche se vado sempre di corsa in questi giorni e ho pochissimo tempo per leggere e soprattutto commentare.

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    1. A chi lo dici! Come avrai notato, neppure io sono troppo assiduo nelle visite agli amici, di questi tempi.

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  11. Bellissimo, anche gli ombrelli che si muovono a tempo verso la fine...

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